PROPRIETARI DI B&B ALL’ATTACCO
Non contenti delle enormi concessioni ottenute dal’amministrazione veneziana con la proposta di ordinanza che mette solo un simbolico limite di 120 giorni l’anno alle loro affittanze, i proprietari di case a Venezia e Comune adesso sferrano un poderoso attacco alle amministrazioni locali e nazionali che pensassero di regolare in qualche modo le loro attività. Domani venerdì 15 novembre organizzano un convegno alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, con la partecipazione di decine di studi legali e associazioni di proprietari (una lista parziale nell’articolo allegato). Titolo dell’evento: “La casa è mia… o forse no?”, come se la proprietà autorizzasse a fare di un bene l’uso che si vuole, anche a spese del bene comune e del disagio generale. Il nocciolo della questione è nel fatto che alcuni pretendono che il loro capitale investito produca un reddito molto alto, senza nessun rischio, con rivalutazione praticamente automatica. Ma non si può fare se non trasformando i centri storici in città albergo, cosa contraria al bene comune. Tutte le città turistiche del mondo si stanno opponendo al dilagare del fenomeno, eccetto quelle italiane, per ora. Ma se il buon senso prevarrà i capitalisti immobiliari dovranno accontentarsi delle rendite già abbondanti e spesso immeritate di cui godono ora.
i proprietari di case che risiedono e abitano a venezia e non hanno case affittate a turisti sono sicuramente più numerosi dei proprietari che affittano ai turisti, molto spesso abitando altrove.
i proprietari residenti, maggioranza silenziosa e trascurata, hanno diritto a non avere la vita sconvolta dall’arrivo di una locazione turistica nel loro condominio o/e nella porta di fronte, con il conseguente via vai e con i conseguenti rumori molesti. per non parlare dei rischi di ingresso di estranei .
dovrebbe essere obbligatorio avere il permesso dei condomini per affittare un appartamento a turisti per brevi periodi ed essere obbligatorio affiggere all’esterno di ogni edificio con locazioni turistiche nome e recapiti dell’amministratore o del responsabile cui rivorgersi in caso di problemi. a milano tutti i condomini hanno questa targa.