PALMIRO, UN LIBRO E’ PER SEMPRE
I post e le foto sul cellulare, invece, presto svaniranno nel nulla. I ricordi conservati nella casa di Palmiro Fongher, gli episodi da lui vissuti, direi tutto il mondo della voga veneta degli anni dal 1950 al 2024 erano forse destinati a scivolare pian piano nel buio senza l’iniziativa del campione del remo e di un celebre giornalista veneziano di rinchiuderli in un libro, che è stato presentato ieri 30 agosto in un Ateneo Veneto affollatissimo. L’aria, torrida per il grande calore di questi giorni, era anche carica in modo palpabile di emozioni da parte del pubblico, composto di uomini e donne che di quel mondo erano stati o erano ancora parte e che ne salutavano uno dei grandi protagonisti. Adesso di quel mondo c’è un’importante testimonianza, destinata a restare negli scaffali delle nostre case e delle biblioteche. Il tono del libro è asciutto e obiettivo, com’è lo stile di Silvio Testa e com’era anche il carattere del protagonista. Ma nei lettori, o almeno in questo lettore che qui sta scrivendo, quel mondo che viene riportato alla luce con tanti particolari memorabili desta tanta ammirazione e anche un po’ di commozione. Vi riporto qui sotto la fotografia della prima pagina, invitandovi a leggere il seguito nel libro e a guardare le immagini di questa testimonianza che credo unica nel suo genere.