CROCIERE A MARGHERA FINO AL 2036 – ALMENO
Vittoria della VTP (la società che gestisce gli arrivi a Venezia della navi da crociera), cosa di cui purtroppo non si dubitava o almen io non dubitavo). Avremo le grandi e grandissime navi da crociera a Marghera fino al 2036, con le ben note conseguenze: migliaia di passaggi per il Canale dei Petroli, da allargare, approfondire, affiancare con scogliere artificiali, e questo a dispetto della “imposizione” dell’Unesco di tenere le grandi navi fuori dalla laguna; invasioni di migliaia di gruppi e gruppetti al seguito delle guide con l’ombrellino, come se i centomila turisti annui non bastassero; emissioni pseudo-blu perché migliaia di volte superiori a quelle delle automobili. Venezia assediata, invasa, sopraffatta. E gli autori dell’orribile accordo hanno il coraggio di dichiarare che esso “contribuisce a un nuovo modello di crocieristica sostenibile” (parole del vice-minisxtro Rixi), e “in un’ottica più sostenibile” (Di Blasio, presidente del Porto).