CONTRO LA CHIUSURA DEI NEGOZI
La progressiva scomparsa dei negozi di quartiere non è una caratteristica della sola Venezia, naturalmente. Il Sole 24 ore di oggi 20 marzo ospita una serie di servizi dedicati al problema e ai tentativi di risolverlo. In particolare il giornale riferisce di un “patto contro le chiusure” chiamato “Progetto Cities” che però è voluto e disegnato dalla Confcommercio, un’associazione che, almeno a Venezia, protegge il proliferare di bar e ristoranti e di tutto il commercio al dettaglio legato al turismo, dai negozi di maschere alle bancarelle di souvenir. Un inserto dell’articolo, che riproduco qui sotto, riferisce che la chiusura dei negozi è stata in dieci anni del 24 per cento nel Centro-Nord, dove le città “tendono a caratterizzarsi come polo attrattivo per il turismo, la cultura, la convivialità”: un modo eufemistico per dire che sono ormai destinate ai musei e ai bar e ristoranti. Ma nel “Progetto Cities” non si fa menzione dell’overtourism né delle locazioni turistiche. Non credo proprio che sarà la Confcommercio a salvare Venezia dalla desertificazione.