PER IL PRESIDENTE DEI COMMERCIANTI SIAMO GIA’ FINITI

170 mila persone in due giorni: questa sì che è vita! Questa è una buona anticipazione di quello che Venezia sta diventando e continuerà a diventare, con un po’ di aiuto da parte degli amministratori locali! Lo dice il presidente dell’Ascom di Venezia Roberto Panciera, lui stesso ex assessore al Turismo nella giunta Orsoni: “La città degli anni 70 e 80 non esiste più. I residenti sono sempre meno…” ha dichiarato al Gazzettino. Adesso occorre solo aiutarla a completare la trasformazione in meta turistica. “Hotel, bar e ristoranti hanno ripreso la loro attività, in alcuni casi con valori anche eccedenti il pre-Covid…”, ma gli altri generi di negozi non vanno altrettanto bene perché non c’è abbastanza turismo. Secondo lui la città deve pubblicizzarsi meglio, annunciando gli eventi “in anticipo, per esempio a luglio…” Occorre “organizzare punti di servizio e offerta, da crearsi attorno a una regia, che potrebbe essere per esempio di Confcommercio”. E basta vedere angoli vuoti o quasi vuoti: “E’ giusto diversificare i flussi turistici in aree meno coperte del solito, ma serve agire per tempo”.
Trovate le sorprendenti dichiarazioni in un’intervista al Gazzettino, nell’articolo che riporto qui sotto integralmente.