UNESCO, IL DOCUMENTO SU VENEZIA
Sono riuscito a reperire il testo originale del documento nel quale la Commissione dell’Unesco presenta i risultati della sua indagine e conclude chiedendo all’Assemblea Generale di inserire la città di Venezia tra i siti Patrimonio dell’Umanità che sono a rischio di degrado e cattiva gestione. Il testo occupa sette pagine di un lungo dossier che riguarda anche molti altri siti esaminati. Per chi volesse vedere l’originale, lo trova cliccando qui alle pagine 279-85, oppure cliccando qui e cercando State of conservation of properties inscribed on the of World Heritage List.
Trovo interessante riportare alcune righe essenziali, che illustrano bene l’atteggiamento della Commissione. Ecco allora i commi d) ed f) del rapporto, con la mia traduzione (ho messo in grassetto i punti che mi paiono più interessanti):
d) Submit the results of related studies on the environmental impact of large ships
passing through the Malamocco-Marghera canal and the competition for docking
points outside the Lagoon for large passenger ships and container ships to the
World Heritage Centre for review by the Advisory Bodies before irreversible
decisions are made, furthermore, to continue to prioritise the option of redirecting
large ships to other more suitable ports in the region as a final solution.
Traduzione: (Si chiede al Governo italiano di) Fornire (all’Unesco) i risultati degli studi relativi all’impatto ambientale del passaggio di grandi navi per il Canale Malamocco-Marghera e al bando di concorso per punti di ormeggio esterni alla Laguna per grandi navi passeggeri e per navi da container. Tali documenti vanno presentati al Centro per il Patrimonio Mondiale per essere esaminati dal Consiglio di Consulenza prima che siano prese (dallo Stato italiano) decisioni irreversibili e inoltre per dare priorità all’opzione di indirizzare le grandi navi ad altri porti dell’area più adatti come soluzione definitiva.
f) Continue working towards a sustainable tourism model for the property and
developing efficient strategies and measures that will reduce the exceptionally high
number of visitors to the property, significantly improve the quality of life of the
residents and the requalification of urban areas to their former residential use, as
well as creating a more diverse resilient economic basis for future of the property
and its inhabitants,
f) (Il governo italiano dovrà) continuare a lavorare verso un modello di turismo sostenibile per il sito e (dovrà) mettere a punto delle strategie e misure efficaci per ridurre il numero eccezionalmente alto di visitatori del sito, e per migliorare in modo significativo la qualità della vita dei residenti e il ritorno delle aree urbane al loro precedente uso residenziale, e nel frattempo creare una base economia resiliente più differenziata per il futuro del sito e dei suoi abitanti.
Eccovi infine le righe della raccomandaizone finale. Si chiede all’Assemblea di votare la seguente delibera:
Regrets that the reported achievements in the implementation of previous Committee
decisions and mission recommendations do not reflect a significant level of progress in
addressing the persistent and complex issues related in particular to mass tourism,
development projects and climate change, which are causing deterioration and damage
to building structures and urban areas, degrading the cultural and social identity of the
property and threatening the integrity of its cultural, environmental and landscape
attributes and values, therefore considers that the property continues to face ascertained
and potential danger from individual threats and their cumulative impacts which together
have deleterious effects on the inherent characteristics of the property, decides, in
accordance with Paragraphs 177 and 179 of the Operational Guidelines, to
inscribe Venice and its Lagoon (Italy) on the List of World Heritage in Danger and
calls on the State Party to ensure the utmost dedication and joint efforts of local, national
and international stakeholders to address these long-standing problems in an effective
and sustainable manner.
Traduzione:
(L’Assemblea) osserva con dispiacere che i risultati riferiti (dal governo italiano) nell’ osservanza delle decisioni del Comitato e delle raccomandazioni della (precedente) missione non mostrano un significativo livello di progresso nell’affrontare i persistenti e complessi problemi riguardanti in particolare il turismo di massa, i progetti di sviluppo e il cambiamenyo climatico, fattori che causano deterioramento e danneggiamento agli edifici e alle aree urbane, degradando l’identità sociale e culturale del sito e minacciando l’integrità dei suoi attributi e valori culturali, ambientali e paesaggistici. Pertanto (l’Assemblea) ritiene che il sito continui a trovarsi esposto a danni accertati e potenziali dovuti a cause singole e al loro impatto cumulativo, fatti che insieme esercitano effetti deleteri sulle caratteristiche inerenti al sito. (LìAssemblea) decide, in osservanza dei Paragrafi 177 e 179 delle Linee Guida Operative, di iscrivere Venezia e la sua Laguna (Italia) nella Lista dei Siti Patrimonio dell’Umanità in pericolo e chiede allo Stato di appartenenza di assicurare il massimo impegno e gli sforzi riuniti dei portatori d’interesse locali, nazionali e internazionali per affrontare gli annosi problemi in modo efficace e sostenibile.
Una mia ultima osservazione: resta ora da vedere se l’Assemblea approverà (come fa di solito, ma non ha fatto la volta precedente) o se rinvierà ancora la decisione, come sostengono molti ambientalisti veneziani, che io credo questa volta si stiano sbagliando. Io credo in una sostanziale onestà e buona volontà delle persone, fino a prova contraria ripetuta e confermata. Me ne sono sempre trovato bene e malgrado le molte delusioni ho potuto vivere in migliore armonia con me stesso e con il mondo.