DUNQUE SI PUO’ FARE!
Ogni tanto arriva anche una buona notizia, e questa è veramente meravigliosa. Dopo decenni d’inattività e d’abbandono il bellissimo complesso dell’Ospedale al Mare del Lido ha trovato un uso degno del suo passato. Tutto lil complesso è stato acquistato da un grande imprenditore tedesco che ne farà… non un albergo, non un villaggio turistico ma un grande centro di ricerca sull’intelligenza artificiale applicata alle scienze mediche. Sarà una specie di campus, aperto al pubblico, nel quale lavoreranno fino a mille ricercatori e collaboratori. Esattamente il tipo di utilizzo che da più di un decennio molti si auguravano per le grandi aree dismesse sia del Lido sia di gran parte delle ex aree industriali di Marghera. Un uso, si noti bene, non determinato o proposto dalle pubbliche amministrazioni, che anzi erano decise a concederlo al Club Mediterranée e a un’azienda che intendeva costruirvi una grande darsena per motoscafi da diporto. Ricordo bene i giorni, sei o sette anni or sono, in cui la presidente di Italia Nostra Venezia, Lidia Fersuoch, ritornò delusa da un viaggio a Roma dov’era andata per cercare di convincere il direttore della Cassa Depositi e Prestiti a non concedere il complesso al Club Mediterranée, ricevendone un netto rifiuto (e ancora oggi esiste un ricorso al Tar di Italia Nostra). Dunque la mobilitazione dei residenti può servire a qualcosa. Dunque pensare alle grandi aziende di ricerca internazionali non è né un sogno né un’illusione. Forse i nostri governanti nazionali e locali dovrebbero avvicinare i potenziali utenti invece di lasciare che il turismo divori tutto il territorio.
In mezzo a tante notizie drammatiche, un ampio respiro di sollievo per noibtutti e di gratitudine per il Dr. Frank Gotthardt!