BRUGNARO COLPISCE SENZA PIETA’
Con il suo solito rovesciamento della realtà, il sindaco Brugnaro annuncia la linea più molle che ci sia rispetto alle locazioni turistiche chiamandola “linea dura”. Mentre in tutto il mondo le città turistiche fissano un limite di 60 o al massimo 90 giorni all’anno per gli affitti turistici, lui trionfalmentre annuncia che a Venezia ci sarà un limite, e che sarà inesorabile: 120 giorni all’anno. Altrimenti, i proprietari dovranno far richiesta di una regolare licenza! Regola veramente spietata! Intanto i residenti che da anni sopportano il quotidiano fracasso per le scale e negli appartamenti vicini, che si sentono suonare i campanelli di notte perché i turisti del vicinato hanno perso le chiavi, che devono farsi strada tra i sacchetti delle immondizie, potranno disporsi all’ovvia decisione: andare ad abitare a Mestre e affidare anche i loro appartamenti alle fameliche agenzie che gestiscono le locazioni turistiche. E i 31 milioni all’anno che il Comune incassa dalle tasse di soggiorno diventeranno 33 o 34, aiutando a finanziare il grande progetto del Bosco dello Sport nella nascente Disneyland di Tessera.
