PER LE LOCAZIONI TURISTICHE UNA PROPOSTA DI LEGGE
La sala era piena e molti non hanno potuto entrare. Il gruppo ATA (Alta Tensione Abitativa, che da anni analizza con grande professionalità gli effetti del turismo su Venezia) ha presentato la sua proposta di legge volta a regolamentare il numero delle locazioni turistiche nelle città italiane. Erano presenti rappresentanti ufficiali di numerosi comuni importanti (Milano, Napoli, Bologna, Bergamo e altri), ma nessuno per il Comune di Venezia, malgrado l’importanza dell’argomento e della sede (l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti). Ciò dice molte cose sulle intenzioni dell’attuale giunta veneziana riguardo al problema delle locazioni turistiche. L’ATA, attraverso il regista Andrea Segre autore di un apprezzatissimo documentario sulla situazione abitativa a Venezia (“Welcome Venice”), ha presentato i punti principali della proposta di legge che intende sottoporre al parlamento. La proposta tende a stabilire un numero massimo di posti letto turistici in proporzione al numero degli abitanti delle varie città e dei vari quartieri. Copio qui il testo di quella parte della proposta: “La soglia massima è stabilita sulla base del rapporto tra il numero complessivo di posti letto negli immobili ad uso residenziale che possono essere oggetto di locazione breve e l’attuale popolazione residente, che deve essere compreso tra un minimo del 10 per cento e un massimo del 20 per cento“. Il testo completo della proposta di legge si trova sul sito di ATA a questo indirizzo. (Immagine dalla Nuova Venezia, testo dell’articolo dal Gazzettino).
