LA BANDA DEGLI AFFARISTI
Avevo accennato nel mio ultimo Post a un articolo tutto elogiativo di Renato Brunetta e della Fondazione da lui presieduta comparso su “Il Tempo”, giornale di proprietà del magnate Antonio Angelucci, le cui ricchezze sono fondate sulla proprietà di ospedali e cliniche nel Lazio e altrove. Angelucci, dicevo, è proprieario anche di “Libero” e sta per acquistare un altro giornale di destra, “Il Giornale”. Ieri marted’ 14 la “Repubblica” ha pubblicato un articolo dedicato proprio ad Angelucci, alle sue fortune e alla sua famiglia. Lo riporto qui sotto perché contiene informazioni che tutti dovrebbero conoscere. Per cominciare. qualche tempo fa, quando ha avuto dei “problemi con la magistratura”, Angelucci “si è fatto candidare in Parlamento, dove è stato eletto per quattro legislature consecutive, prima con Forza Italia, accanto a Silvio Berlusconi, Marcello Dell’Utri e Denis Verdini, e adesso con la Lega di Matteo Salvini, “senza andare quasi mai in aula”. I suoi quattrini li tiene in una holding nel Lussemburgo, naturalmente; ma riesce anche a prestarli al suo amico Denis Verdini, ex senatore, per ripianare il fallimento di una sua banca (la figlia di Verdini è anche la fidanzata di Matteo Salvini). La lettura dell’articolo è deprimente per chi ha a cuore le sorti dell’Italia ma anche molto istruttiva perché apre uno spiraglio su un mondo parallelo a quello delle persone normali, una specie di iperuranio del quattrino i cui esponenti in questo momento sono al governo del nostro Paese.