COME SI LASCIA MORIRE UNA CITTA’
Cliccate qui per leggere l’articolo comparso dulla Nuova Venezia online oggi 13 gennaio poco dopo le 18. Ne riporto comunque il testo qui sotto in corsivo.
Sgamate per colpa di una falla in una tubatura dell’acquedotto. Oltre al danno la beffa: otto strutture turistiche non in regola sono state scoperte dagli agenti della polizia locale intervenuti vicino alla calle degli Assassini.
Per segnalazioni di affittanze abusive? Macché. Gli agenti erano arrivati sul posto per deviare il traffico pedonale e permettere ai tecnici di Veritas di tappare la falla e risolvere il problema che aveva causa un abbassamento di pressione in diverse zone di Venezia.
Gli agenti della Polizia erano intervenuti il giorno della Befana a causa di una condotta idrica scoppiata.
Lo squarcio, che aveva creato una profonda voragine tra i masegni, aveva reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza e di Veritas per il ripristino della rete.
Sul posto anche gli agenti della locale, arrivati per regolare il traffico intorno all’area recintata del cantiere. Ed è proprio durante questa attività che gli agenti si sono accorti del numero spropositato di turisti che rientravano negli appartamenti in calle degli Assassini.
Peccato però che di targhe posizionate davanti alla struttura recettiva ce ne fosse soltanto una. Così dalla consultazione dei vari database in uso alla Polizia locale, è stato possibile accertare l’effettiva esistenza di ben 8 strutture ricettive nella zona adiacente Calle degli Assassini, di cui 1 alloggio turistico e 7 locazioni turistiche.
Grazie all’incrocio dei dati, sei locazioni turistiche sono state sanzionate per la mancata esposizione del codice identificativo; l’alloggio turistico per la mancata affissione del simbolo distintivo come previsto dalla normativa regionale.
Altri accertamenti hanno infine permesso di verificare che di queste 8 strutture, 5 non risultavano in regola con il pagamento dell’imposta di soggiorno e le relative comunicazioni dei pernottamenti previste dalla disciplina comunale.
Al termine delle attività di verifica sono stati emessi 12 verbali di accertamento di sanzione amministrativa per un totale complessivo di 6.700 euro.