UNA MINIERA D’INFORMAZIONI SULLE LOCAZIONI TURISTICHE
Oggi vi presento un sito web che ha fatto un lavoro di grande pregio e utilità per chi, come noi, sta cercando di preservare la bellezza e laboriosità delle nostre città contro l’invasione del turismo di massa. Il sito si chiama insidebnb.com e offre una strabiliante ricchezza di dati sulle locazioni turistiche a breve termine in tutte le parti del mondo. I suoi autori, di cui purtroppo non so nulla se non che sono bravissimi e credo del tutto disinteressati, hanno esplorato le pagine airbnb di tutto il mondo traendone dati interessantissimi. Per esempio: quante sono le locazioni turistiche nella mia città? Scrivete il nome della città (sono in ordine alfabetico per nazione, da Argentina Austria Belgio a United Kingdom e Unites States), e si apre una serie di pagine rivelatrici. Non solo quante sono le locazioni turistiche offerte (a Venezia sono 7.988), ma quante fanno capo a ogni persona o agenzia (a Venezia, Valentina ne gestisce 55, Daniela 44, Andrea 42 e così via, con City Apartments che ne gestisce 113 e Views on Venice 90); ma anche qual è il numero di giorni in cui sono affittate (a Venezia una media di 193 notti negli ultimi 12 mesi), a che prezzo (a Venezia 163 euro a notte) e con quali ricavi (a Venezia 30.911 euro).
Ecco i numeri di locazioni turistiche per alcune delle principali città con tra parentesi il numero di abitanti):
Barcellona 16.920 (con 1.620.000 abitanti):
Amsterdam 6.983 (con 821.000 abitanti);
San Francisco 6.629 (con 815.000 abitanti)
Parigi 61.365 ( con 2.160.000 abitanti);
Londra 69.351 (con 8.982.000 abitanti);
New York 39.981 (con 8.460.000 abitanti);
Venezia 7.988 (con 50.000 abitanti).
Come si vede, la sproporzione tra turisti e abitanti è più di cento volte superiore a Venezia che nelle altre città. Eppure le altre hanno tutte approvato delle leggi che limitano il numero delle locazioni turistiche. Ancora una volta, purtroppo, gli italiani arrivano ultimi.
Cliccate qui per aprire il sito informatore.
Dati fodamentali, precisi che danno ragione alla nostra disperazione e scoramento. Perché non inviarla la Sindaco?
Purtroppo il sindaco la conosce benissimo, cara Giovanna. Il fatto è che non intende assolutamente intervenire. Anzi, uno sfruttamento commerciale del turismo è la base delle sue politiche per Venezia e il suo territorio.