TROPPO TURISMO, QUARTA PILLOLA
Ed eccovi la quarta e ultima pillola. Qui l’autore Marco d’Eramo descrive i modi in cui il troppo turismo (preferisco quest’espressione a overtourism, inutilmente inglese) uccide le città dall’interno.Per il suo testo completo cliccate qui.
Pillola n. 4. La creazione distruttiva.
Il turismo uccide la città in modo sottile, svuotandola di vita, privandola dell’interiore, proprio come nella mummificazione, facendola diventare un immenso parco a tema, un’immensa Disneyland storica, in una sorta di tassidermia urbana: musei e paninoteche, ruderi e boutique di lusso, “suoni e luci” tra pizze al taglio e ristoranti a tre stelle Michelin, isole pedonali, e poi tanti dormitori eleganti per ceti medi.
Invertendo la vecchia idea di Alois Schumpeter, secondo cui specifica del capitalismo è la sua “distruzione creatrice”, il turismo pratica una “creazione distruttiva” perché producendo crescita economica e sviluppo distrugge le basi su cui quella crescita era basata.