UNA FONDAZIONE PER ROVINARE VENEZIA
Sono molto, molto preoccupato per i progressi che sta facendo la nascita della Fondazione chiamata VCMS, “Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità”. Si tratta di un organisno che sta nascendo per l’uso dei fondi del PNRR (e di altri che fossero disponibili). Purtroppo i nomi delle persone e degli enti che partecipano indica che si va verso la solita preminenza di interessi economici e politici esattamente opposti a quelli della residenzialità e di un’economia sana e volta verso un futuro non solo turistico. Presidente in pectore della fondazione sembra che sia Renato Brunetta, affiancato da persone come il sindaco Brugnaro e l’assessora Paola Mar. Parteciperanno Confindustria, Snam, Generali, Enel, Eni, Boston Consulting oltre a Comune, Regione e le Università veneziane. La Fondazione si occuperà di transizione energetica, difesa dell’ecosistema lagunare (proprio loro che vogliono scavare canali e alloggiare supernavi), residenza (i protettori della trasformazione delle case in “locazioni turistiche”), turismo sostenibile (quelli che cercano di spalmare i turisti anche nelle aree un po’ meno intasate). Sono materie, come nota lo stesso Corriere del Veneto nell’articolo che riporto qui sotto, che “in parte vengono sottratte al dibattito politico locale per passare sotto l’ala della Fondazione”. Un pericolo griavissimo, di fronte al quale ben poco si sta facendo e forse nulla si potrà fare.
Brunetta tentò di costruirsi una villetta avveniristica in area archeologica a Torcello, Brugnaro è quello del discusso restauro e appropriazione della Scuola della Misericordia, l’ENI vorrebbe estrarre il metano nell’alto Adriatico affondando Venezia ecc. ecc. Non mi sembrano le figure più adatte a gestire i fondi PNRR in nome della sostenibilità, possibile non se ne trovino di meglio?