VI OFFRO UNA POESIA

Cari amici, fate un clic su queste parole e sarete portati nel mio blog, dove oggi ho inserito una poesia che mi è giunta inaspettata, una meravigliosa sorpresa che ho trovato, tra molte altre, nel libretto offerto da Repubblica con l’edizione della domenica. Qualche giorno fa vi avevo segnalato la Cipolla di Pablo Neruda; adesso vi ricopio, parola per parola, tutta la meravigiosa Il cavaliere dell’eterna gioventù del poeta turco Nazim Hikmet (scritta forse negli anni 50 del Novecento). Parla di Don Chisciotte, Ronzinante e Dolcinea, e ne parla in un modo in cui forse l’avevamo fatto tutti nei nostri cuori,  ma senza accorgercene e senza riuscire ad esprimerci. Buona lettura!

Il cavaliere dell’eterna gioventù

Il cavaliere dell’eterna gioventù
seguì, verso la cinquantina,
la legge che batteva nel suo cuore.
Partì un bel mattino di luglio
per conquistare il bello, il vero, il giusto.
Davanti a lui c’era il mondo
coi suoi giganti assurdi e abbietti
sotto di lui Ronzinante
triste ed eroico.

Lo so
quando si è presi da questa passione
e il cuore ha un peso rispettabile
non c’è niente da fare, Don Chisciotte,
niente da fare
è necessario battersi
contro i mulini a vento.

Hai ragione tu, Dulcinea
è la donna più bella del mondo
certo
bisognava gridarlo in faccia
ai bottegai
certo
dovevano buttartisi addosso
e coprirti di botte.

ma tu sei il cavaliere invincibile degli assetati
tu continuerai a vivere come una fiamma
nel tuo pesante guscio di ferro
e Dulcinea
sarà ogni giorno più bella.

Il giro lungo di Checco Canal
Un veneziano all’estero: andata, soggiorno e ritorno.
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