COME IL MONDO SI DIFENDE DAL TURISMO DI MASSA
Riproduco qui una tabella che riporta le regole per gli affitti turistici in vigore in molte città del mondo. Si vedrà che dappertutto salvo in Italia le amministrazioni locali cercano d’impedire la perdita di residenti ponendo forti limitazioni agli affitti degli appartamenti per uso turistico (chiamati impropriamente bnb). Lo strumento principale al quale si ricorre è limitare il numero di giorni di locazione per anno (variando da 30 a 60 a 90), in modo da rendere meno conveniente affittare ai turisti che ai residenti.
Notiamo che l’Italia è uno dei pochi paesi in cui non è stata ancora imposta alcuna limitazione.
I dati della tabella, che trovo nella pagina fb di Filippo Celata (professore associato di Geografia Economica alla Sapienza; la tabella è stata inserita il 16 giugno) derivano, secondo quanto comunica Celata stesso, principalmente da un documento del governo inglese della Scozia, che trovate cliccando qui.
Ricordo ai miei amici che una ricerca simile era stata fatta anche da me (con risultati molto simili) nel 2018 e inserita tra i documenti che Italia Nostra, sezione di Venezia, aveva presentato alla Commissione Unesco che doveva valutare se inserire Venezia tra i siti a rischio (l’Unesco decise poi di concedere un altro anno a Venezia per dimostrare di non meritare tale qualifica e la questione è ancora aperta). Una versione parziale di quei dati (relativa agli USA) si può leggere cliccando qui. Ma ecco qui sotto l’eloquente tabella.
Il giro lungo di Checco Canal
Un veneziano all’estero: andata, soggiorno e ritorno.
Compratelo qui o leggetelo qui con molte più illustrazioni.
Leggete qui una recensione sul “Gazzettino” di Venezia