AHIMÈ, L’INVASIONE RITORNA
Con i primi giorni della “fase 2” purtroppo l’incanto sta per finire. Venezia cessa di essere una città normale e ritorna a somigliare a un parco giochi. Durante questo primo fine settimana sono ricomparsi i trolley, gli sguardi spaesati, le foto sui ponti, gli zainetti ingombranti. Nessuna misura è stata presa o considerata per una gestione dei flussi turistici nel futuro; al contrario, l’amministrazione locale, la regionale e la nazionale pensano solo a come far ritornare le folle che stavano distruggendo la vita cittadina. Si è visto che il turismo era l’unica risorsa consistente per l’economia e invece di muoversi urgentemente per incoraggiare le economie alternative si pensa solo a restaurare l’antico. In questo modo non ci sarà proprio scampo. Torneranno le bancarelle, le strade intasate, l’esodo degli abitanti. La conoscenza, l’iniziativa, il progresso saranno scacciati in modo ancora più definitivo.
Il giro lungo di Checco Canal
Un veneziano all’estero: andata, soggiorno e ritorno.
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Leggete qui una recensione sul “Gazzettino” di Venezia
Io ho proposto un modo pratico al sindaco per regolare i flussi, ma lui non mi ha nemmeno risposto. Aiutatemi a renderlo noto ai cittadini. http://www.giorgio-fabbi.webnode.it