AMBIVALENZA DI SENTIMENTI
Da una parte è semplicemente meraviglioso attraversare questa Venezia restituita alla bellezza delle sue pietre, dei suoi canali, dei suoi riflessi di case sull’acqua tranquilla. Ma dall’altra, naturalmente, c’è qualcosa di triste nel vederla così deserta, come abbandonata da ogni forma di vita. Quello che manca, tuttavia, non sono i turisti come qualcuno sembra pensare: sono i 50.000 residenti che l’economia turistica ha scacciato da qui per sostituirli con le quasi centomila persone che ogni giorno venivano a gettare sguardi incuriositi sui canali “romantici”, sui negozi di maschere e di ricordi, su quanto restava di un’antica bellezza che loro stessi contribuivano a distruggere.
Ecco qui qualche immagine tratta dalla passeggiata “cardiologica” di oggi 15 maggio, ore 16,30 tra il campo della Bragora, poi San Giovanni e Paolo e l’Arsenale.
Il giro lungo di Checco Canal
Un veneziano all’estero: andata, soggiorno e ritorno.
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