TROPPO TURISMO, “PARASSITISMO SOCIALE”
Un’altra voce si alza contro gli eccessi della monocultura turistica. E’ quella del professor Michele Boldrin, docente di economia a Ca’ Foscari. Forse ci vogliono persone così, senza connessioni dirette o indirette con i proventi del turismo di massa, per vedere e denunciare chiaramente i danni che Venezia ha subito e continua a subire. E il professore è molto esplicito nelle sue denunce: parla di città “svenduta al turismo di massa, alle botteghe di paccottiglia, alla ricettività alberghiera totalizzante, ai bnb.” E continua con toni molto forti: “Scelte disdicevoli e miserabili, con il solo obiettivo per qualcuno di continuare a ingrassarsi; parassitismo che ha impedito la crescita sociale.” E nel corso dell’intervista non manca di offrire la sua ricetta, che va aggiunta alle proposte già fatte da moltissime parti in questi giorno di (temporaneo) ravvedimento. Trovate l’intera intervista riportata qui sotto.
Il giro lungo di Checco Canal
Un veneziano all’estero: andata, soggiorno e ritorno.
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