ATTENTI AI DATI, SEMBRANO CONTRADDIRSI
Se guardate la Nuova Venezia di oggi (e molti altri giornali) trovate che il numero dei contagiati è salito, rispetto a ieri 7 aprile, di 878 casi. Il giornale lo dice in modo che più esplicito non potrebbe essere: “I nuovi casi sono solo 878 (lunedì erano stati 1.941)”. Io ho fatto un salto sulla sedia. A me risultava che i nuovi casi di lunedì erano stati esattamente 3.039 Credo che molti lettori abbiano avuto la stessa reazione.
C’è voluta una bella fatica per capire dove stava il problema. Il fatto è che ci sono due modi di contare i contagi del giorno: o si contano i nuovi arrivati o si conta il “numero totale dei contagiati a una certa ora del giorno”. Questo ultimo numero, molto più complicato da calcolare, si ottiene così: si prende il numero totale del giorno prima, si tolgono i decessi (nel nostro caso 604), si tolgono i guariti (1.555)e si aggiungono i nuovi contagiati (3039). Forse questo dato è più rappresentativo, non lo so. Certo è che sembra più rassicurante: infatti nel confronto tra il 6 aprile e il 7 aprile dà il numero di 878, molto inferiore al numero reale dei nuovi contagi, che è stato proprio, come ricordavo, di 3.039 (lo prendo dal sito web della Repubblica). Le fonti ufficiali, che vogliono essere il più ottimistiche possibili, tendono a dare il numero più basso (così fa spesso anche la Rai). Ma così facendo complicano la vita ai cittadini e li rendono ancora più diffidenti di fronte alle dichiarazioni che poi vengono diffuse dai media.
Il giro lungo di Checco Canal
Un veneziano all’estero: andata, soggiorno e ritorno.
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