NON CI CREDEVO PIU’ TANTO
Inserisco qui due importanti articoli dalla Nuova Venezia di oggi 25 marzo. Nel primo il professor Gherardo Ortalli, veneziano d’adozione, ex docente di Storia a Ca’ Foscari e oggi presidente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, osa per la prima volta dopo due decenni presentare l’idea di una Venezia liberata dal flagello del turismo di massa. Nell’altro è un giornalista, Alberto Vitucci, a suggerire la possibilità di un cambiamento, citando addirittura il sindaco Brugnaro, finora “tenace difensore dell’economia turistica”.
Io non ci credevo più tanto, dopo aver combattuto questa battaglia per più di trent’anni. Ma le ricette ci sarebbero, precise e realistiche, e io stesso le ho presentate più volte sul sito di Italia Nostra Venezia e perfino nelle audizioni del Consiglio Comunale. Ne riparleremo sicuramente e forse con l’aiuto di tutti si riuscirà ad approfittare di quest’ultima occasione.
Il giro lungo di Checco Canal
Un veneziano all’estero: andata, soggiorno e ritorno.
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Leggete qui una recensione sul “Gazzettino” di Venezia.