ATTIVITA’ MOTORIA AL TEMPO DEL VIRUS
Sarebbero 10 passi per 10, ma in realtà, con l’ingombro delle piante, scale, scope e attrezzi si riducono a 7 x 7. Camminando sotto muro si fa il giro in esattamente 28 passi, che nella conta si possono arrotondare a 30. Le istruzioni del dottor Risica sono per 35 minuti al giorno, che in passi sono circa 4.200: occorre fare 140 giri completi.
Uffa.
Il fatto è che il virus mi ha sorpreso qui sulle colline sopra Conegliano, dove abita la mia compagna. E che se ritorno a Venezia (cosa che è permessa) non potrei poi ritornare da lei, né lei venire da me, fino alla fine dell’emergenza. Comunque, alzo lo sguardo e vedo un bel cielo blu sopra le colline. Mi mancano Venezia, le mie barchette e la “passeggiata cardiologica” tra la Ca’ di Dio e Sant’Elena, ma pazienza. Anche qui la passeggiata non sarebbe sgradevole, lungo i filari di prosecco: ma il decreto legislativo è un po’ ambiguo sulla liceità dell’esercizio fisico e preferisco peccare per eccesso anziché per difetto di prudenza.
Perciò, 140 giri al giorno ancora per un mesetto, se andrà tutto bene.
Il giro lungo di Checco Canal
Un veneziano all’estero: andata, soggiorno e ritorno.
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Leggete qui una recensione sul “Gazzettino” di Venezia.