LA SELEZIONE
A Venezia (oggi 15 marzo) abbiamo 12 persone ricoverate con il virus, di cui 4 in terapia intensiva (il che ritengo voglia dire che sono intubate); a Mestre 32 ospedalizzati, di cui 12 intubati (notizie dalla Nuova Venezia di oggi, pag.3). Quanti sono in tutto i posti disponibili in terapia intensiva? A Venezia, dove sono stato di recente per visitare una parente, mi sembra che n terapia intensiva non ci siano più di una decina di posti, e altri forse se ne potranno creare, ma non moltissimi, se non altro per la mancanza di macchinari per la respirazione. I medici potrebbero trovarsi presto di fronte al dilemma della selezione dei pazienti. Il criterio mi sembra (e parlo contro il mio interesse di anziano) che possa essere solo quello sperimentato in tempo di guerra: prima le persone che hanno una maggiore aspettativa di vita, cioè i meno anziani. Ogni altro criterio mi sembra irragionevole. Ecco qui sotto le considerazioni del filosofo Vincenzo Milanesi, ex rettore dell’Università di Padova, pubblicate sulla Nuova Venezia di oggi.
Il giro lungo di Checco Canal
Un veneziano all’estero: andata, soggiorno e ritorno.
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