MA DOVE LE TROVANO LE MASCHERINE?
Nei filmati TV, nelle foto dei giornali (come quella qui sopra), nei video che circolano nei social, un sacco di persone stanno indossando una mascherina. Ma dove le trovano?
Io le sto cercando da tre settimane. Già il 15 febbraio ho girato le farmacie del mio sestiere (via Garibaldi, Sant’Antonin, Santa Maria Formosa) dove però sono risultate esaurite. Non volevo fare incetta, solo comprarne un paio per eventuali bisogni particolari; ma niente da fare.
Poi sono andato a vedere dai ferramenta, dove anche le mascherine da lavoro (che pure sembra non servano per il virus) erano esaurite. Eppure sembra che moltissime persone riescano a trovarle.
Forse tutti sono stati più “furbi” di me. Forse hanno fatto come quel mio conoscente che già un mese fa aveva riempito frigo e freezer di provviste, prima che altri lo facessero lasciando lui senza niente.
In questa situazione, naturalmente, trionfano gli egoismi e le “furbizie”. Perciò occorre che intervenga un’autorità superiore, com’è avvenuto in Francia dove le mascherine si comprano solo su ricetta medica e solo in quantità limitate. Altrimenti, purtroppo, emergono i profondi egoismi sotterranei e ritorniamo di colpo a stati evolutivi pre-umani. Forse aveva ragione il vecchio Hobbes quando scriveva che senza la forza della costrizione l’uomo ritorna a comportarsi come un lupo affamato. (Immagine dalla Nuova Venezia di oggi 7 marzo 2020).
Il giro lungo di Checco Canal
Un veneziano all’estero: andata, soggiorno e ritorno.
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