MILLE MILIARDI SONO TANTI
Riprendo il mio discorso ottimistico sul “Nuovo Patto Verde” (Green New Deal) come qui riferito qualche settimana fa in occasione del lancio di un Patto planetario, europeo e nazionale italiano. Molte speranze si possono riporre su questa svolta, anche se ancora insufficiente, delle economie internazionali. Svolta possibile da noi solo grazie all’Europa, che mettendo insieme sforzi e capitali può riuscire a incidere in modo sensibile sull’ecologia del pianeta.
Mille miliardi che divisi per i quasi trenta Paesi membri dell’Unione danno circa trenta miliardi per ogni Paese (in dieci anni). Per un Paese grande come l’Italia sicuramente almeno cinquanta o sessanta miliardi. Allora la domanda da farsi è questa: avrebbe l’Italia investito cinquanta o sessanta o più miliardi per la riduzione dell’inquinamento se fosse stata da sola e non parte di una comunità come quella europea? Molto probabilmente non l’avrebbe fatto. Ed è questa una delle ragioni principali per cui possiamo congratularci per questo processo di unione, anche se lento e faticoso perché ostacolato dalla stupidità di una parte delle popolazioni dei Paesi membri. (Articolo dalla Repubblica di oggi 14 gennaio 2020).
Un veneziano all’estero: andata, soggiorno e ritorno. Compratelo qui o leggetelo qui con molte più illustrazioni.