Incontenibile turismo
RICONVERTIRE L’ECONOMIA TURISTICA sta diventando un sogno impossibile. Dopo i pesantissimi colpi inferti dall’amministrazione Brugnaro la città si è sempre più votata al turismo di massa. Al proliferare degli alberghi si è unito il flagello di airbnb e affini, mentre gli investimenti in lancioni “gran turismo” sono in crescita esponenziale, e per fare largo alle grandi navi da crociera si sta progettando di “adattare” la laguna e i suoi minuscoli canali. Adesso anche Mestre è stata contagiata: nuovi alberghi dappertutto, e i mestrini si sono accorti di non poter più andare a bere uno spritz in piazza Ferretto perché i turisti hanno invaso anche quella. Brugnaro gongola: dopo di lui nessun oserà più proporre una Venezia “a misura d’abitante”. Restano una città e una laguna a misura di piccoli e grandi proprietari di case, terreni, bancarelle e licenze di mezzi pubblici e privati. (Immagini: due tra i molti nuovi alberghi aperti quest’anno nei dintorni della stazione di Mestre; articolo dalla Nuova Venezia di domenica 18 agosto).